TRIESTE
Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo siedo;
e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa grazia.
Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
[U. SABA - Dalla raccolta “Trieste e una donna”]
Descrivere la città in cui viviamo attraverso gli scatti più caratteristici che la contraddistinguono, è un doveroso omaggio alla sua storia, alla sua cultura ed alla sua bellezza!
Speriamo così di invogliare chi ci legge a venirla a visitare: ne vale veramente la pena!