Ingrandisci l'immagine per attivare i QR Code
Ingrandisci l'immagine per attivare i QR Code
Google

Ultimo aggiornamento:

20 novembre 2017

Sito web ottimizzato per InternetExplorer.

Powered and written by©AIGORIN

 

 

 

UN GRADITO RITORNO

Riccardo FORTUNA nasce a Trieste il 3 giugno 1958, bancario, figlio d’arte (il padre Carlo recentemente scomparso, fondatore del Gruppo Teatrale Dialettale “La Barcaccia”, è stato un apprezzato commediografo e regista di successo triestino), muove i suoi primi passi teatrali all’interno del “Piccolo Teatro di Prosa” del CRDA sotto la guida, prima di Pio TOFFOLETTO e Bruno MONTALTO, poi di Ugo AMODEO e di Claudio SKELE.

Nel 1977 con il fratello Giorgio e con una trentina di elementi fuoriusciti dal “Piccolo Teatro di Prosa” e sotto la guida del padre, presso il Centro di Cultura Giovanni XXIII, inizia l’avventura, come attore e poi come regista ed autore, anche se a fasi alterne, con “La Barcaccia” che si concluderà nel 2010 dopo aver ricoperto dal 2004 la carica di Direttore Artistico.

Nel 1980 firma la sua prima regia dello spettacolo “Risi e fasoi” di Dante CUTTIN e nel 1984, a causa dei lavori di restauro del Teatro dei Salesiani, sede de “La Barcaccia”, inizia una proficua collaborazione con Osvaldo MARIUTTO fondatore del “Gabbiano” che si concluderà nel 1990, dopo riconoscimenti personali e di gruppo, anno in cui fonda il Gruppo del “Teatro Rotondo” che nelle sue intenzioni […]porta con sé l’idea di voler fare teatro a 360 gradi, cioè a “tutto tondo”, nel senso di non essere limitato solo a produrre rappresentazioni teatrali ma anche a preparare rassegne, con i migliori gruppi nazionali, a gestire sale teatrali, cercando di uscire dagli schemi del teatro dialettale e tentando di fare produzioni con autori contemporanei o ricercando autori poco conosciuti, nella convinzione che gli amatoriali debbano tentare altre strade di fantasia rispetto ai professionisti[...]

Firma così la regia di produzioni come “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph KESSELRING, la “Coscienza di Zeno” di Italo SVEVO, “L’uomo dal fiore in bocca” e “La patente” di Luigi PIRANDELLO, “Jacques ed il suo padrone” di Milan KUNDERA, “La leggenda del Santo Bevitore” di ROTH, “Deliri di grandezza” di Maria DEL ROSARIO FUCHS, “Le Pillole d’Ercole” di M. HENNEQUIN e P. BILHAUD, “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward ALBEE, “Buonanotte amici miei” di Drazan GUNJACA. “Il Giudice e il suo Boia” di Friedrich DURRENMATT, l’adattamento teatrale “Una suite per un pollo”, tratto da “Hospitality Suite” di Roger RUEFF, che gli valgono riconoscimenti a Trieste ed in Regione.  

Dalla fine degli anni '80 ai primi anni '90 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile del Friuli - Venezia Giulia contribuendo fattivamente al passaggio dello stesso da Associazione ad Ente teatrale.

Nel 2002, assieme a Mauro FONTANINI, fonda la U.I.L.T. regionale e nel 2009, anno della prematura scomparsa di Osvaldo MARIUTTO, riprende la collaborazione con “IL GABBIANO” firmando con successo, di critica e di pubblico, la regia degli ultimi spettacoli del Gruppo. 

Dal 2012 è vice Presidente della F.I.T.A. – U.I.L.T. regionale, di cui è stato un fervente fautore, unica Associazione. nel suo genere a livello nazionale, che ha accredito presso la Regione Friuli - Venezia Giulia.

Con il suo Gruppo fa parte dell’Associazione “La casa dei Teatri” che, nel suo intento, […] raccoglie 25 realtà culturali attive a Trieste nel teatro, nella danza, nello spettacolo dal vivo. Esempio di rete unico in Friuli Venezia Giulia, e raro in Italia, la Casa promuove la cultura scenica fuori dai canali tradizionali dei teatri stabili e valorizza le espressioni artistiche del territorio, offrendo proposte variegate, da quelle classiche a quelle più off, dalle professionistiche alle amatoriali[...]

Nella sua pluriennale esperienza teatrale, Riccardo FORTUNA, oltre ad aver recitato con successo sia in italiano che in vernacolo, ha firmato la regia di 80 spettacoli e scritto o adattato in dialetto triestino una trentina di testi di autori italiani ed esteri, ottenendo premi e riconoscimenti personali sia a livello locale che nel Triveneto, fra i quali ricordiamo:

  • 1987 Premio “E. Artico” come migliore attore con “Drio le Quinte” di C. FORTUNA        
  • 1989 Premio come migliore attore alla rassegna “La sera del dì di festa” con “Atto Unico” di I. SVEVO
  • 2004 Migliore regia al Festival del Teatro Amatoriale della Provincia di Trieste con “Le pillole d’Ercole” di M. HENNEQUIN e P. BILHAU
  • 2005 Migliore regia al Festival del Teatro Amatoriale della Provincia di Trieste con “Suite per un pollo” tratto da “Hospitality Suite” di R. RUEFF
  • 2008 Migliore regia alla Rassegna del teatro regionale Friuli - Venezia Giulia “Fain – Valdemarin” con Mercoledì” di P. ROVEREDO 

E la storia ed i successi continuano...

 

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.
(Emilio Salgari)